Ciao a tutti,
ho scelto di scrivere questa lettera sul mio blog prima di tutto per una question affettiva.
Ho iniziato questa cosa un anno fa…forse qualcosina in più e naturalmente oltre che con gli amici questo posto virtuale che qualcuno ha chiamato “bar dell’animazione” è diventato un mezzo divertente per entrare in contatto con voi, che vedete il computer oramai come una parte integrante del vostro essere.
Secondariamente vorrei che questa lettera venisse letta dal maggior numero di persone possibile, e penso che il blog sia il modo giusto.
Non farò nomi né indicherò luoghi, non è nel mio stile…lascio queste cose ad altri.
Allora dovete sapere che c’è una scuola, molto ma molto importante in Italia…importante nel senso che si è fatta una certa fama, grazie ad una accurata pubblicità.
In questa scuola fra i tanti corsi c’è anche quello che dovrebbe insegnare animazione.
Dovrebbe, o almeno questo è quello che viene detto agli studenti del primo anno che vogliono iscriversi e che cercano proprio in questa "scuoletta" la risposta al loro desiderio di apprendere la settima arte bis.
La cosa divertente è che, mentre ai giovani imberbi viene dichiarato e spergiurato che in quella scuoletta si insegna a fare animazione, ai docenti…o forse solo al docente in questione, più volte con insistenza è stato detto che “questa non è una scuola di animazione,… qui non si insegna animazione, si fa SOLO character design, scenoanimazione (che sarebbe layout …è un neologismo inventato da chi di animazione non sa niente), storyboard, flash, animazione classica…insomma un po’ di tutto ma niente di serio….l’importante è l’esca, poi se la canna da pesca o il mulinello non funzionano "chissenefrega", basta dire che: “questa non è un scuola di animazione”.
Ora accade che per scelta o forse per ignoranza la maggior parte dei docenti che vengono posti sotto contratto per insegnare la materia in questione (che ha diverse specializzazioni) sono bravissimi artisti che però hanno poca o nulla conoscenza della materia del caso.
Accade anche che, quando qualcuno dimostra con un curriculum di tutto rispetto, si ceri il problema.
Nel nostro paese le cose funzionano così, purtroppo..fare esperienza e diventare bravi costituisce un intoppo. Si sanno troppe cose e le si fanno troppo bene, e si costituisce un ostacolo per chi queste cose non le sa.
Oppure ci si prende troppo a cuore la volontà e la passione dei ragazzi... così accade che il nostro docente viene accantonato per la seguente motivazione:
“Tu stai troppo dalla parte degli studenti”
Scusate questa persona se costantemente si è trovato a richiedere la carta di animazione per far fare gli esercizi ai propri studenti, oppure costretto a richiedere un sistema di pencil test valido del costo di pochi dollari…scusatelo perché se non ha ottenuto queste poche cose in tutti questi anni, è colpa sua (come gli è stato detto!).
Perchè dovete sapere che se voi chiedete qualcosa di utile al corso, e non vi viene dato, la colpa non è come sarebbe logico di chi continua a dimenticarsene ma è del docente che forse "ha qualcosa che non va" (testuali parole).
Dovete sapere anche che il docente in questione è stato avvisato così come voi studenti, che non avrebbe più seguito il corso di animazione classica (e di disegno dei personaggi con le classi prime) proprio due giorni prima dell’inizio delle lezioni.
Forse se vi avessero avvisato prima avreste rinunciato al corso…qualcuno si sarebbe iscritto a qualche altra scuola più specializzata…ma poi i vostri soldini sarebbero andati dispersi, invece adesso, a corso iniziato non potete più averli indietro…e vi beccatre chi vogliono loro, i geni della didattica, che magari vi mettono ad insegnare animazione qualche mago di photoshop!
Beh mi dispiace, soprattutto per voi che a vent’anni vi meritereste di crescere e apprendere un mestiere nel modo giusto invece in questo modo imparate solamente quanto poco valore abbiano la voglia di fare e la vostra passione nell'animazione rispetto ai soldi.
Perché è questo che voi siete per loro, una pura fonte di guadagno.
Buona fortuna, ne avete bisogno.
Marco Zanoni